Giochiamo. Io vi do 3 battute e voi indovinate chi le ha generate (ho deciso che “generare” è il verbo perfetto; indicato in Buffy ‘l’ammazza-vampiri‘) per le discendenze demoniache, è ideale per chi addenta alla carotide il pubblico e crea adepti alla sua linea di comicità.
1)..Certe mamme bianche sui 35-40 mi odiano perché sono volgare: -“E’ colpa di gente così se ci sono le sparatorie nelle scuole!”- Ma non è vero: è colpa dei neri. Ha Ha… Ovviamente è uno stereotipo.. I neri mica vanno a scuola!
2) E’ più attivo un vampiro di giorno, che un ispanico! Ma nooo.. Nessuno ce l’ha con voi perché non lavorate, è perché rubate!
3)..Voi due! Quanto siete gay? Non sono adorabili? Qui tutti ridono ma vi invidiano… Si, pure tu, maschione bianco omofobo: pensa a loro, mentre te lo sbatti come se fosse un prigioniero iracheno!
So già che non ci avete azzeccato.
Intanto è donna, dèdita (perché ha una pura vocazione come quella di Giovanni Rana per i tortelli) all’insulto comico e/o al comico insulto. Nostra Signora della Gogna non discrimina; l’umorismo anti-razziale è esteso a tutte le etnie, minoranze varie e omosessuali, e il suo vero cognome è LAMPUGNALE. Fate voi gli anagrammi del caso…
Lisa Lampanelli nasce in Connecticut e frequenta scuole cattoliche (Gente! Meno male che mi han mandato dalle Suore, perché inizio a credere che la repressione cattolica sia un “lasciapassare” per la comicità) e si laurea in giornalismo ad Harvard.
LA REGINA DELLA MESCHINITA’, come viene notoriamente presentata, dice di essere passata dal giornalismo alla comicità –“perché potevo dire negro sul palco ed essere pagata”. Nel 2002 fa il botto, a New York, al FRIARS’ CLUB ROAST. E qui apriamo un mondo… I ROASTS: – Immaginate un privatissimo Club di inizio ‘900, composto per lo più da comici e celebrità. Ogni anno si mette sulla graticola il prescelto, il quale viene letteralmente MASSACRATO e ridotto ai minimi termini in ogni aspetto della sua esistenza. Ovviamente, Lisa è più che a suo agio: l’ho guardata demolire David Hasselhoff e credo non abbia mai sbattuto le palpebre, abbassato ritmo o tono, nè smesso di sorridere.
Avete mai montato gli albumi a neve con le fruste a mano? Io, il giudizio universale lo vedo così:
LEI che sorride, imbraccia le fruste e giù a sbattere e a sbatterti in faccia la Verità, con battute che fanno sbellicare il pubblico e ridere amaramente anche te e, nel finale, ci sono pure meringhe perfette per tutti. Alla facciazza tua!
Ma qual è la ricetta per essere stronza e avere il pubblico dalla tua parte? Di sicuro c’è il fatto che Lisa non parla al vento. Se prende di mira gli ispanici, punta uno del pubblico: -“Ehi Papi, come va? Che dici tu alla tua donna, mentre la prendi da dietro? Dammi il portafoglio,dammi il portafoglio…!”- chiede il nome al “sacrificato”, lo coinvolge… lo tortura come un gatto che tiene una lucertola per la coda durante tutto lo Show, facendolo diventare quasi complice, e infarcendo il tutto con dettagli della sua vita privata… Specie ora che ha iniziato ad uscire con un nero –“perché ho il culo troppo grosso per un uomo bianco”. Sarà vero? Chissà… Di certo la tiene giù dal piedistallo e crea empatia con le sue vittime.
Dunque, mi unisco ai sudditi e, come cita il titolo del suo ultimo Show di Stand-up:
Lunga vita alla Regina!
Gloria Rante
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